Il 25 aprile, un itinerario suggestivo nel complesso del Parco Mediceo di Pratolino. Alla scoperta di simboli e messaggi nascosti, attraverseremo il tempo per rivivere la Corte di Francesco I tra miti, aneddoti e leggende.
La visita ha la durata di ca. 2 ore
Si svolge all’interno del Parco con transito su prati e percorsi non asfaltati e con soste davanti o all’interno di fabbricati storici. Ai visitatori si consiglia di indossare scarpe comode da camminata sportiva.
Orari visite:
h 11.00 – 13.00
h 15.00 – 17.00
Costo: 10 € a persona
Le visite verranno attivate con un numero minimo di 10 persone.
Al fine di garantire la qualità del servizio, verranno prese prenotazioni per un numero massimo di 25 persone
Programma della visita:
– Accoglienza dei visitatori all’info-point Proloco all’entrata del Parco. Inizio della visita percorrendo a piedi il viale verso la nuova fattoria e le Scuderie. Durante il percorso spiegazione storica del Parco che dal 2013 è riconosciuto Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco;
– prima sosta davanti al Gigante dell’Appennino dell’artista Giambologna e spiegazione storico/artistico/architettonica del gruppo scultoreo e dei suoi simboli nel contesto simbolico-allegorico del parco;
– arrivo alla Paggeria o villa dei Principi Demidoff. Sosta sulle panchine e spiegazione della storia della famiglia Demidoff e della trasformazione del Parco in stile Romantico dal giardiniere boemo Joseph Frietsch nel 1814. Entrata nella Sala Rossa, excursus storico sulla Famiglia de’ Medici e in particolare su Francesco I e la sua passione per l’ermetismo, l’alchimia e Bianca Cappello;
– ripresa del percorso a piedi ed eventuale sosta ai bagni;
– arrivo al luogo dove nel 1500 sorgeva la villa Medici voluta da Francesco I col suo parco delle Meraviglie. Ricostruzione immaginaria della villa (testimonianza nella lunetta del pittore Giusto Utens) e del suo interno;
– breve sosta alle Grotte del Mugnone e di Cupido con spiegazione del sistema delle acque incanalate per i giochi d’acqua, i labirinti, gli automi, le grotte artificiali e sistema delle gamberaie un tempo presenti sul sottostante viale degli Zampilli;
– arrivo alla Peschiera della Maschera e spiegazione storico/artistica;
– sosta alla Cappella della villa progettata dall’architetto Buontalenti nel 1580, a pianta ottagonale e visita all’interno con spiegazione storico/artistica;
– arrivo alla tomba di Maria Demidoff e racconto della storia dell’ultima erede dei principi Demidoff;
il tour termina davanti al bar/caffetteria della Locanda dove è possibile pranzare o fare uno spuntino.