E’ la regina dei salumi toscani e la sua nascita risale al Medioevo, quando i norcini iniziarono ad usare nell’impasto i semi di finocchio al posto del raro e costoso pepe, tra i suoi grandi estimatori anche Niccolò Machiavelli al punto di non farla mai mancare nella sua mensa. Domenica 27 maggio Bivigliano celebra il pregiato salume toscano, la cui produzione è tutelata dal Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP istituito nel 2015, con la “1° Festa della Finocchiona e dei Salumi Toscani” che avrà luogo nel centro della località collinare per tutto il giorno dalle 10.00 alle 21.00. Un pomeriggio dedicato alla degustazione dell’antica prelibatezza, oggi riscoperta anche dagli chef stellati, ma anche allo shopping di prestigio con il mercato de “I Fortissimi” del Forte dei Marmi e la riscoperta delle tradizioni popolari con i canti dei Maggiaioli di Bivigliano per le vie del paese, dalle 12 alle 16, mentre alle 17 nei locali del Circolo La Famiglia si terrà il dibattito “I diari della finocchiona”, riflessioni sulla nascita del nome condotto da Francesco Seghi direttore del Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP con la partecipazione dello scrittore Tebaldo Lorini, moderati da Roberto Parenti che si concluderà con una degustazione. L’evento è stato organizzato da Pro Loco Vaglia Mugello con la collaborazione del Comune di Vaglia, Misericordia di Bivigliano, Commercianti di Bivigliano, Circolo Arci e Circolo La Famiglia. “ Con l’intento di riscoprire l’origine delle antiche tradizioni, Bivigliano propone un evento che ha come protagonista la finocchiona – ha detto Nicola Bollea che ha curato l’evento – Il paese infatti è noto anche per le antiche macellerie che hanno sempre prodotto questo gustoso salume le cui origini si perdono nel tempo. Bivigliano si vestirà di tradizione e con la partecipazione del famoso mercato de “I Fortissimi del Forte” si completa la proposta per godere una giornata di svago nella splendida cornice di Bivigliano. Vi aspettiamo numerosi !”